Il panorama costiero dal Cimitero Monumentale di Amalfi
Collocato all’interno di un ex-monastero benedettino femminile, questa istituzione sacra offre uno dei panorami più emozionanti del territorio.
Di Redazione, foto di copertina di Gino Imperato
Domina dall’alto la città di Amalfi e regala uno dei panorami più affascinanti della Costa d’Amalfi. Circondato da distese di terrazzamenti, fonte vitale dello Sfusato Amalfitano, l’oro giallo locale, il Cimitero Monumentale di Amalfi, fa parte del patrimonio religioso, storico e culturale del territorio.
L’opera del Duca Mansone I
Collocato all’intero del monastero di S. Lorenzo del Piano ad Amalfi fondato nel 980, il luogo sacro accoglieva suore e monache benedettine. Il monastero fu fortemente voluto dal Duca Mansone I, principe longobardo che contribuì all’edificazione di importanti siti religiosi nella città. A lui, infatti, si deve la costruzione della Cattedrale di Sant’Andrea Apostolo e l’istituzione della sede episcopale di Amalfi da parte di papa Giovanni XV.
I tesori nascosti
Dopo l’abbandono del monastero da parte dell’ordine delle benedettine, nel 1816 la struttura fu arricchita da un importante colonnato in tufo, in stile neo-classico. Il Cimitero Monumentale ospita al suo interno alcuni ruderi di un cappella medioevale con un affresco che illustra il Cristo benedicente risalente al XIV secolo. Il cimitero è ben collegato alla città. Per raggiungerlo è possibile prendere l’ascensore che parte da Piazza Municipio.
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